
A cura di É. Parmentier, P. Daviau e L. Savoy
La Bibbia delle donne
Venti teologhe rileggono i passi controversi dei testi sacri
- 18,50 €prezzo di copertina
- 304pagine
La trama
CON UNA PRESENTAZIONE DI LETIZIA TOMASSONE, PASTORA DELLA CHIESA VALDESE DI FIRENZE E COORDINATRICE DEI CORSI DI STUDI FEMMINISTI E DI GENERE PRESSO LA FACOLTÀ VALDESE DI TEOLOGIA DI ROMA.
ATTRAVERSO LE STORIE DELLE DONNE PIÙ SIGNIFICATIVE DELLA BIBBIA LE AUTRICI INDAGANO I SIMBOLI FEMMINILI DEL DIVINO E MOSTRANO CHE LA BIBBIA CONTIENE UN IMMENSO POTENZIALE LIBERATORIO PER LE DONNE.
«Eccellenti lavori di biblisti, uomini e donne, hanno modificato le interpretazioni dei personaggi biblici femminili, ma tutto questo non è ancora abbastanza noto. Speriamo di risvegliare la curiosità nei confronti di questa apertura che, nei testi, viaggia di pari passo con alcune chiusure. Non occorre rifiutare la Bibbia se siamo femministe, come non c’è bisogno di rifiutare il femminismo se siamo cristiane. Quello che conta è saper leggere... con perspicacia e spirito di ribellione.»
Nel 1895, un comitato di donne legate al movimento suffragista statunitense mise per la prima volta in discussione l’interpretazione tradizionale dei testi sacri, che sanciva la subordinazione della donna nei confronti dell’uomo. Dal loro impegno nacque The Woman’s Bible, un’opera da cui prende spunto, oltre un secolo più tardi, il lavoro di un gruppo di teologhe, pastore e donne consacrate protestanti e cattoliche che si è posto l’obiettivo di una rilettura critica della Bibbia dal punto di vista femminile. Un commento alla luce degli studi più recenti che porti il fermento della discussione dentro le Chiese, nella teologia e nelle pratiche, ovunque persistano resistenze e chiusure nei confronti delle donne. Le studiose – di differenti provenienze geografiche e culturali – affrontano vari temi legati sia al corpo, con i suoi attributi di genere, sia ai ruoli: la bellezza, il pudore, la verginità, la sterilità da un lato; la sottomissione, la responsabilità, la spiritualità dall’altro. Le loro ricerche offrono uno sguardo nuovo su alcune delle figure di donne più significative: Marta e Maria, le sorelle messe in contrapposizione nel Vangelo di Luca; Maria Maddalena, la discepola presente sul Golgota, la prima testimone della resurrezione di Cristo; e ancora la samaritana, Rut, Sara, Abigàil, Rebecca e Betsabea. Le loro storie contengono «un incoraggiamento per arrivare a un’umanità piena e condivisa, scopo della Rivelazione cristiana».